Il brodo di gallina
C’è ancora qualcuno di voi che fa il brodo di gallina?
Io sono molto tradizionalista per certi aspetti, e il brodo di gallina a casa mia si è sempre mangiato, e sempre con la gallina di casa.
Oggi galline che corrono attorno a casa non ne abbiamo più, ma per fortuna ne hanno dei nostri amici, e le allevano proprio come faceva mia nonna.
Quindi la gallina o è quella “di casa”, la “gallina di campagna” o la “gallina del contadino” dietro casa per intenderci.
So quello che mangia, mi fido di chi l’alleva e sono sicura (perchè posso andare a trovarla quando voglio) che non è rinchiusa in una gabbia dove non ha neanche il diritto di muoversi, ma può correre nell’aia tranquilla.
E ovviamente a risentirne è il suo sapore, il brodo sa davvero di gallina, è saporito e gustoso, giallo e un po’ grasso (poi io lo “scremo”).
Io lo faccio così per 4 persone:
un quarto di gallina pulita
1 pezzo di manzo da brodo (scegliete voi il pezzo che preferite, muscoloso o grasso o magro o misto)
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
Utilizzo la pentola a pressione, la riempio di acqua e verso tutti gli ingredienti e ggiungo il sale grosso.
Faccio cuocere almeno 2 ore-2 ore e mezzo.
Se riesco lo preparo il giorno prima per il giorno dopo, così lo lascio una notte in frigo (o sulla finestra se è inverno) e il giorno dopo posso rimuovere facilmente lo strato di grasso che è venuto a galla.
Altrimenti se mi serve in giornata lo filtro con uno strofinaccio o un tovagliolo.
Il brodo viene gustoso e concentrato.
La sua morte ovviamente è insieme ai tortellini in brodo (che qui nelle Marche si chiamano cappelletti), ma è buonissimo anche per una minestra o un risotto bianco o una stracciatella (la conoscete?).
Chiaramente la carne bollita è deliziosa con un filo d’olio extravergine e un pizzico di sale.
In Portogallo si mangia il brodo con dentro i pezzettini di gallina sfilacciati, è buonissima!